I modders ottengono l’approvazione per resuscitare il leggendario gioco Ubisoft
Modders approved to revive Ubisoft's legendary game
Un gruppo di modder ha ottenuto il permesso da Ubisoft di riportare in vita Dark Messiah of Might and Magic con un kit di sviluppo software (SDK) basato sul codice per la modifica del gioco. L’iconico ARPG in prima persona è stato originariamente sviluppato da Arkane Studios nei primi anni 2000 con l’aiuto di Valve.
Inizialmente, Arkane aveva intenzione di fare di Dark Messiah of Might and Magic un sequel del suo primo titolo, Arx Fatalis del 2002. Il progetto è stato approvato dopo che Valve si è avvicinata allo sviluppatore con una proposta per realizzare un gioco basato sul suo imminente motore Source. Tuttavia, Arkane ha faticato a trovare un editore per Arx Fatalis 2, anche a causa delle vendite deludenti del primo gioco. Solo Ubisoft ha mostrato interesse per il gioco, accettando infine di pubblicarlo come spin-off basato sulla sua longeva serie Might and Magic, con Ubisoft Annecy che si è occupata anche del porting per Xbox 360. Nonostante le recensioni contrastanti, il gioco del 2006 ha accumulato nel tempo una base di fan.
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A distanza di 17 anni, un gruppo di modder guidato da David Wiltos ha ora ottenuto il permesso di riportare in vita Dark Messiah of Might and Magic con un SDK basato sul codice che semplificherà notevolmente il processo di modifica dell’RPG d’azione. Mentre le mod stesse sono perfettamente legali, la pubblicazione di un SDK non ufficiale comporta la divulgazione di una significativa parte del codice di un determinato gioco. A seconda di come quel codice è stato decompilato, ciò può oscillare tra un’area legalmente grigia e un atto palesemente illegale a causa delle protezioni del copyright, motivo per cui la pubblicazione dello SDK dipendeva dall’approvazione di Ubisoft, ha spiegato Wiltos su Reddit.
Dopo due anni di negoziati sul contenuto esatto della pubblicazione dello SDK per la modifica, Ubisoft ha dato un’approvazione generale al progetto, permettendo essenzialmente ai suoi sviluppatori di pubblicare tutto ciò che ritengono opportuno. In un recente aggiornamento pubblicato su Mod DB, Wiltos ha detto che il suo team agirà su questa approvazione “il più velocemente possibile”, avendo già lanciato un toolkit limitato che consente agli appassionati di implementare il supporto per il ray tracing in Dark Messiah of Might and Magic.
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Il software si basa sul toolkit RTX Remix di Nvidia, il che significa che le mod create con esso funzioneranno solo su GPU GeForce contemporanee che offrono il supporto per il ray tracing. Lo stesso gruppo di modder sta lavorando anche su una modalità cooperativa per Dark Messiah of Might and Magic, che era in realtà il loro obiettivo originale prima che l’interesse della comunità online li spingesse ad ampliare i loro sforzi con un completo SDK per la modifica.
Con la benedizione ufficiale di Ubisoft ora concessa al progetto, l’arrivo dello SDK promette di essere un grande vantaggio per la modesta scena di modding del gioco. Un afflusso di mod per Dark Messiah of Might and Magic potrebbe anche potenzialmente rinvigorire l’interesse per l’importante ARPG di Arkane, aggiungendosi alla già consistente base di fan.
Dark Messiah of Might and Magic è disponibile su PC e Xbox 360.
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Fonte: David Wiltos/Mod DB, GameTopic