Il Trope del Trattamento della Longevità nella Fantascienza, Spiegato

The Trope of Longevity Treatment in Science Fiction, Explained

Quando gli autori di fantascienza si prendono una pausa dal cinismo e cercano di immaginare le cose positive sul potenziale futuro, gli avanzamenti nella tecnologia medica sono spesso il primo punto della lista. Nella nuova era, immaginano, l’umanità godrà di due o trecento anni di stile di vita sano e attivo. I trattamenti per la longevità assumono forme diverse e, sebbene l’obiettivo sia sempre lo stesso, gli effetti non sono così simili.

Una delle cose più intriganti della fantascienza è che vecchie idee possono essere costantemente messe insieme in nuovi modi. Interpretazioni uniche di concetti classici consentono agli autori di esplorare l’infinita catena di reazioni ad ogni innovazione. Persino qualcosa di emozionante come una vita più lunga viene fornito con innumerevoli domande.

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Al momento, l’aspettativa di vita media nel mondo è di 73,2 anni. Il paese con la media più alta è Hong Kong, che registra una sana vita media di 85,29 anni. Gli Stati Uniti, nonostante la loro ricchezza, si collocano al 46° posto con una media di 79,11 anni. La media più bassa appartiene alla Repubblica Centrafricana, attualmente coinvolta in una guerra civile decennale, che ha una media di 54,4 anni. I trattamenti per la longevità sono gli avanzamenti scientifici immaginari che permettono alle società future immaginarie di raggiungere numeri molto più alti. Questi generalmente non portano all’immortalità, ma possono aumentare l’aspettativa di vita di diversi secoli. I trattamenti possono assumere molte forme. Miglioramenti cibernetici, ringiovanimento chimico, trapianti regolari di organi o persino corpi di ricambio coltivati in laboratorio sono comuni. I trattamenti per la longevità spesso non sono disponibili per tutti. Possono portare a una società in cui i ricchi vivono per generazioni mentre i poveri faticano a farcela con il loro tempo limitato.

Uno dei trattamenti per la longevità più popolari è introdurre una sostanza foreGameTopic nel flusso sanguigno e consentire di preservare il corpo come il dimetilpolisilossano in un panino McChicken. Dune di Frank Herbert ruota attorno all’importante narcotico naturale noto come spezia melange, che può aggiungere più di 300 anni alla vita di un utente. Robert Heinlein ha ideato un trattamento per la longevità con implicazioni preoccupanti. In Methuselah’s Children, ha introdotto le famiglie Howard, il risultato di un programma di selezione genetica di un miliardario pazzo che ha gradualmente creato geneticamente bambini longevi. Questa vittoria dell’eugenetica spinge il resto dell’umanità a cercare febbrilmente un trattamento per la longevità. Il risultato è la sostituzione sistematica di sangue e organi con facsimili coltivati in laboratorio. Vari universi di fantascienza presentano trattamenti chimici con nomi come “prolong” e “JuvEn”, introdotti senza una spiegazione scientifica completa. I fan capiscono cosa fanno senza capire come.

Se le sostanze chimiche non fanno il trucco, sicuramente lo faranno le macchine. Le nanomacchine vengono spesso utilizzate per combattere le malattie e prolungare l’aspettativa di vita. La sequenza Xeelee di Stephen Baxter ha introdotto robot microscopici che riparano costantemente tutti i danni biologici man mano che si verificano. Ciò ha dato agli umani ulteriori 400-500 anni di vita, ma di solito si guastava dopo che il corpo aveva subito una malattia terminale. Il webcomic di Howard Tayler Schlock Mercenary ha presentato “Project Laz’r’us”, che prevedeva nanobot così avanzati da poter resuscitare i recentemente deceduti e copiare tutti i dati nel cervello. Le nanomacchine sono da molto tempo una spiegazione di riferimento per qualsiasi nonsense pseudo-magico che un autore di fantascienza voglia usare. Anche se non sono stati esplicitamente descritti come trattamenti per la longevità in Metal Gear Solid, forniscono cure mediche e poteri sovrumani al gruppo di super soldati di quella serie.

Una delle versioni più coinvolgenti del trattamento per la longevità è semplicemente abbandonare il corpo mortale e passare a uno nuovo. La serie Takeshi Kovacs di Richard K. Morgan immagina un futuro lontano in cui la personalità di ogni persona viene scaricata in un piccolo dispositivo chiamato stack corticale alla nascita. Quando il corpo organico di un utente muore, può essere “resleeved” in una nuova forma fisica. Il film Self/Less del 2015 di Tarsem Singh gioca con la stessa idea, con l’aggiunta sfortunata dell’elemento del nuovo involucro che ha una personalità, una vita e dei ricordi propri. Il lavoro dell’animatore Don Hertzfeld tocca frequentemente l’idea dell’immortalità. La sua trilogia World of Tomorrow è la migliore esplorazione di questo cliché mai realizzata. I film immaginano un futuro in cui l’umanità ha molte più possibilità di vivere, ma l’ossessione di vivere per sempre ha reso l’esistenza quotidiana un incubo continuo. Si conclude con un messaggio commovente consegnato da un clone distante al suo modello originale di quattro anni. World of Tomorrow ci invita a rinunciare all’eternità e vivere solo nel presente. Chiunque abbia interesse per questo cliché o per l’immortalità in generale deve vedere questi film.

Tutti hanno paura della morte. La maggior parte delle persone farebbe qualsiasi cosa per prolungare la propria vita. Con l’avanzare della tecnologia, l’elenco delle opzioni si espanderà inevitabilmente. Alcune aziende poco etiche stanno già addebitando migliaia di dollari per il sangue dei giovani. Quando arriva un’azienda che offre sostanze chimiche, nanomacchine o nuova carne come soluzione per la mortalità, spetta a tutti riflettere a lungo e seriamente sui vantaggi e gli svantaggi. Speriamo che l’umanità ottenga una delle versioni meno complicate prima di diventare disperata.

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