10 Mondi di gioco con gli NPC più completamente realizzati

10 Mondi di gioco con NPC realistici

Mentre la maggior parte degli sviluppatori inserisce esseri umani virtuali nei loro mondi come bersagli da sparare, far esplodere o smembrare, i videogiochi non hanno sempre limitato le interazioni degli NPC a uno scambio di battute o a una lotta improvvisa a morte. Per quanto catartico possa essere colpire un cattivo NPC con una macchina infuocata a 109 miglia all’ora (specialmente dopo una lunga giornata di assistenza clienti), gli esseri umani sono, per loro natura, esseri sociali che desiderano legami con altre persone e tribù, anche se virtuali.

COLLEGATO: Giochi open world senza combattimento

Ecco perché molti giochi leggendari hanno riempito il loro cast di personaggi non giocanti di sfondo con personalità ricche e completamente realizzate e storie commoventi che aiutano a stimolare l’immaginazione del giocatore, a sviluppare il senso di empatia e a consolidare il loro coinvolgimento nel mondo immaginario. Che sia l’elemento principale di un gioco o una caratteristica secondaria, o che sia arricchito da un gameplay scriptato o emergente, gli sviluppatori di questi giochi hanno creduto che il contenuto del cervello di un NPC potesse essere altrettanto divertente e coinvolgente che vederlo esplodere in milioni di pezzi sanguinolenti.

10 La serie di The Sims

Con ogni sim che potenzialmente ha altrettanti tratti, abilità, gusti, antipatie, agenzia e ricordi come l’avatar del personaggio del giocatore, la serie di The Sims si distingue come giochi costruiti attorno al concetto di avere un mondo di personaggi non giocanti riccamente realizzati. Sebbene i dettagli specifici di ogni conversazione siano tralasciati in astratto, la natura emergente di ogni personaggio porta davvero il mondo dei Sims in vita.

Dato che il ciclo di gioco principale ruota attorno alla costruzione di relazioni, il successo di The Sims prova che i giocatori sono assetati di storie in giochi su persone e comunità (o forse di un’infinita scorta di anime di Sim appena spremute).

9 La serie di The Elder Scrolls

Sarebbe difficile dire quale gioco della serie di The Elder Scrolls abbia reso meglio gli NPC vivi, poiché ogni gioco ha portato qualcosa di nuovo. Mentre il vasto numero di NPC che popolano Morrowind ha una lunga lista di argomenti su Vvardenfell da discutere in un sistema di dialogo in stile enciclopedia Wikipedia, gran parte del dialogo a volte sembra essere copiato e incollato.

Dare al giocatore indicazioni nel loro diario anziché lasciare un segnalino sulla mappa potrebbe anche dare al giocatore un maggiore senso di avventura e immersione, ma significava che gli NPC dovevano essere statici per necessità. Il dialogo e la navigazione sono stati semplificati in Oblivion e Skyrim, e agli NPC sono stati assegnati i loro orari giornalieri e il territorio in cui muoversi.

8 Shadow Of Doubt

Shadow Of Doubt è una simulazione investigativa che genera in modo procedurale una città dal mood atmosferico così come i suoi cittadini fradici di pioggia e le loro vite prima dell’inizio del gioco. Una rete di relazioni viene generata prima di ogni partita, ed è compito del giocatore tracciare quelle linee mentre cerca indizi.

COLLEGATO: Giochi di pietra miliare che dimostrano i progressi dell’IA

Anche se c’è un certo grado di interazione tra il giocatore e la moltitudine di personaggi nel gioco, la vera magia del thriller investigativo generato in modo procedurale sta nel capire come si incastra la vita sociale di un Joe-Shmoe casuale, scoprendo chi gli ha fatto una brutta cosa (e perché!).

7 The Legend Of Zelda: Majora’s Mask

Qual è il senso di salvare il mondo se non c’è nessuno di cui il giocatore si preoccupi? I personaggi non giocanti che abitano Clock Town e oltre si muovono come, beh, un orologio con un programma di tre giorni che può essere riavvolto. Molti dei compiti in Majora’s Mask sono incentrati sulla conoscenza di ogni singola persona nel mondo, nonché sui loro problemi, speranze e sogni, attraverso dialoghi brevi ma precisi.

Ciò rende la loro inevitabile morte causata dalla luna che cade infinitamente più tragica rispetto a quando solo commercianti e personaggi monodimensionali sono sparsi per Termina. Dai classici NES del 1986 alle Lacrime del Regno, i giochi di Zelda hanno sempre cercato di creare personaggi non giocanti amabili. Ma alla fine, è facile per i giocatori sentirsi come se stessero salutando una comunità piuttosto che chip in una cartuccia.

6 Watch Dogs: Legion

Dopo così tanti colpi alla testa, incidenti stradali e mini-giochi di velocità, anche i titoli più esplosivi possono lasciare i giocatori con la sensazione di camminare in acque alte fino al ginocchio, larghe come un oceano ma profonde come una pozzanghera. Sparare, esplodere o investire i passanti era un divertimento pazzesco in GTA 3. Oggi, sembra a alcuni una delle novità più vecchie dei videogiochi.

La serie di Watch Dogs dà una svolta al gioco criminale in un mondo aperto permettendo ai giocatori di spiare la vita dei NPC generati proceduralmente con un semplice tocco del pulsante. L’HUD rivela informazioni su ogni NPC che il giocatore incontra, inclusi il loro reddito, tratti di personalità e curiosità sul loro background, mentre il loro lavoro, hobby e amicizie rimangono nascosti sotto la superficie. Watch Dogs: Legion va oltre permettendo al giocatore di reclutare qualsiasi NPC, per quanto stravagante, completando missioni per loro.

5 Middle-earth: Shadow Of Mordor

Chi avrebbe mai pensato che gli orchi sarebbero stati considerati per la loro intelligenza? Middle-earth: Shadow of Mordor utilizza il sistema Nemesis per dare vita agli orchi, dandogli l’illusione di memoria, principalmente sotto forma di rancori.

Anche i loro personaggi sono sviluppati con nomi, titoli, tratti e persino rivalità con altri membri delle fazioni. Gli orchi possono scalare i ranghi, guadagnare o cambiare classe e persino combattere contro altri orchi, tutto indipendentemente dalle azioni del giocatore, creando un cast credibile di rivali da incontrare in battaglia.

4 Shenmue

Se c’è qualcosa che rende un mondo di gioco vivo, è sapere che i suoi abitanti hanno tutti una propria vita, posti in cui andare e case in cui dormire e che alcuni nascondono segreti profondi. Scoprire la storia di sfondo dei NPC in Shenmue è un’esperienza che non si trova in nessun altro mezzo di narrazione ed è raramente vista oggi.

COLLEGO: I migliori giochi open-world con ambientazioni storiche più immersive

Dai membri riluttanti di una gang a impiegati con tristi segreti, il livello di attenzione ai dettagli fornito attraverso questo tipo di narrazione passerà inosservato ai giocatori poco osservatori. Tuttavia, coloro che se ne accorgono porteranno i ricordi di quei personaggi con loro per molto tempo.

3 Animal Crossing

Anche se gli NPC (o residenti) in Animal Crossing tendono ad essere animali antropomorfi che parlano, condividono due cose in comune con le persone reali: la memoria e un senso di familiarità. Quello che i giocatori dicono a un residente non è importante quanto spesso lo dicono.

Al contrario, dimenticare di fare un favore a un residente li porta ad ammettere sentimenti di delusione o rabbia. Ovviamente, i villaggi non provano tali emozioni, ma le qualità profonde dei residenti derivano da una programmazione alimentata da una profonda comprensione delle connessioni umane.

2 Tokimeki Memorial

Tokimeki Memorial è un gioco che pone l’accento sul socializzare e costruire relazioni.

La maggior parte dei giocatori occidentali probabilmente non ha mai sentito parlare di Tokimeki Memorial, un simulatore di incontri giapponese sviluppato su un motore di gioco creato da Hideo Kojima di Metal Gear Solid, poiché il gioco non ha mai ricevuto una traduzione ufficiale in inglese. Il gioco ha un sistema di personalità e tracciamento delle relazioni tra il giocatore e gli altri NPC, scelte di dialogo ramificate, abilità, mini-giochi sportivi e persino un sistema di battaglia segreto, che porta a un’incredibile simulazione di un’esperienza scolastica giapponese dei primi anni ’90.

1 Dwarf Fortress

Alcuni giocatori di Dwarf Fortress scelgono di “giocare” al gioco generando un mondo e poi leggendo solo la sua storia. Dal momento che il mondo e tutti i suoi dettagli vengono generati con così tanta profondità, ha senso che anche i suoi NPC ricevano lo stesso trattamento.

Ogni creatura nel deliziosamente complesso Dwarf Fortress è ricca di così tanti dettagli che fa girare la testa. Con etica, pensieri, preferenze, ricordi e altro ancora che vengono elaborati ogni secondo, non sorprende che i semplici grafici del gioco non sembreranno mai più complessi, a meno che non si arrivi all’avvento di un vero calcolo quantistico.

MORE: Modi in cui l’IA potrebbe cambiare il gioco