10 Giochi in cui combatti il tuo clone(cattivo)

10 giochi di combattimento con il tuo clone cattivo

Per chiunque abbia mai sentito di essere il suo peggior nemico, una situazione in cui sono costretti a lottare con il loro controparte malvagia e identica potrebbe sembrare un modo ideale per sfogarsi. Per tutti gli altri, l’idea di un duplicato identico al DNA che corre in giro con gli stessi vestiti, respira la stessa aria e in generale si comporta come un cretino, suona meno che ideale.

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Tuttavia, il cliché è stato abbastanza coinvolgente da generare diversi titoli nel corso degli anni con cloni corrotti del protagonista. Che siano il risultato di qualche esperimento scientifico pazzo o di intricati universi paralleli, questi ribelli immagini specchiate conoscono tutte le mosse migliori del protagonista (ma non necessariamente come evitarle). Ecco alcuni dei migliori giochi in cui i giocatori combattono contro il proprio clone malvagio.

10 Mass Effect 3 (2012)

Nello spazio, gli eroi muoiono da eroi o vivono abbastanza a lungo da vedere il proprio clone xenofobo rubare la loro nave e usarla come arma in una crociata per creare un club “solo per umani, vietato agli alieni”. Beh, questo è vero per qualsiasi comandante spaziale il cui cognome si chiama Shepard, in ogni caso.

Presuntuoso, arrogante e geloso del vero protagonista, il clone di Shepard appare nel DLC Citadel di Mass Effect 3. Essendo così fastidiosamente irritante, il clone è una delle battaglie contro il boss più soddisfacenti nel gioco, in parte perché (spoiler) il giocatore può ucciderlo alla fine.

9 ECHO (2017)

Il tragico gioco di fantascienza del 2017, ECHO, presenta una meccanica in cui il palazzo delle dimensioni di un pianeta in cui si trova intrappolato il personaggio principale crea copie di lei e delle sue abilità, a seconda se le sta usando al momento della duplicazione. Ciò significa che i giocatori devono fare attenzione alle abilità che mostrano quando cercano di completare sezioni di un livello.

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Se i giocatori non sono attenti, potrebbero trovare le proprie abilità usate contro di loro dalla moltitudine di cloni mortali sparsi per il palazzo. In molti modi, ECHO è stata una visione in anticipo sul futuro, considerando l’avvento dell’IA e le sue capacità di rubare abilità.

8 Caves Of Qud (2015)

Caves of Qud è già un’avventura bizzarra di tipo roguelike in un mondo aperto con un’enorme varietà di creature psichedeliche, magia mescolata con tecnologia all’avanguardia e un caos generato proceduralmente di mostri e meraviglie che spingono il genere science-fantasy ai suoi limiti.

Con una filosofia del tipo “tutto compreso il lavandino della cucina”, non sorprende che l’ambientazione di Caves Of Qud coinvolga un multiverso: un multiverso di versioni malvagie del giocatore che cercano di ucciderlo. Va detto che questi cloni malvagi dimensionali appaiono solo quando si sceglie il difetto del “gemello malvagio”, un tratto che fa apparire copie ostili (presumibilmente provenienti da dimensioni ancora più ostili) ogni volta che il giocatore entra in una nuova zona.

7 Crash Bandicoot: The Wrath Of Cortex (2001)

Crunch Bandicoot è la conclusione logica del popolare proverbio, “Se non puoi batterli, crea e controlla mentalmente il loro clone super-ciborgo geneticamente potenziato e fai sì che combatta contro di loro.” Mentre Crunch de La vendetta di Cortex fa molto meno giravolte di Crash, fa invece molto saltare e schiacciare, come suggerisce il suo nome.

La serie di Crash ospita debatabilmente un altro clone, ma questo è stato creato da un incidente di viaggio nel tempo. Fake Crash è apparso per la prima volta in un spot giapponese per Cortex Strikes Back e ha fatto brevi apparizioni in tutta la serie da allora. Si suppone che N.Tropy e N.Tranced lo abbiano creato durante un fallito tentativo di rapimento di un marsupiale viaggiatore nel tempo nel GameBoy Advance Crash Bandicoot 2: N.Tranced.

6 Metroid Prime 3: Corruption (2008)

Lei potrebbe avere tutte le mosse di Samus, ma sicuramente non il suo aspetto, almeno non quello sotto la sua tuta (il suo strano teschio a tre occhi non conta). Tecnicamente non un clone perfetto, Dark Samus è un ibrido umano-metroid creato da una delle tute scartate di Samus alla fine di Metroid Prime. Appare in diversi giochi di Metroid Prime.

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Fredda, calcolatrice e occasionalmente incline a attacchi di risate malvagie, Dark Samus riesce a superare l’iconica cacciatrice di taglie intergalattica in ogni modo. È più resistente, ha movimenti più veloci e attacchi più potenti, rendendola una candidata ideale per essere l’arcinemico malvagio.

5 Bioshock Infinite (2013)

Avviso spoiler per i lettori della dimensione in cui non hanno ancora finito Bioshock Infinite. Zachary Hale Comstock, il fanatico carismatico dietro “la città nel cielo” Columbia, ha iniziato la sua vita prima della rinascita con un nome diverso: Booker DeWitt.

Senza un battesimo riconciliante e tutto è perdonato dopo aver guidato una brutale strage a Wounded Knee, DeWitt tiene la sua colpa vicina e decide di non impegnarsi per l’istituzione di una distopia etno-nazionale alimentata dal multiverso. A causa di tutte le “radiazioni scientifiche”, Comstock è soggetto all’invecchiamento avanzato e non è riconoscibile al protagonista per la maggior parte del gioco. Tuttavia, Comstock sa chi è Booker e non si fermerà davanti a nulla per vederlo abbattuto dal cielo.

4 Saints Row 4 (2013)

In Saints Row 4, il clone malvagio del Boss indossa sia una benda sull’occhio che una barba a punta, il che lo rende sinistro fin dal principio, soprattutto dopo che esegue spontaneamente l’esecuzione di un prigioniero indifeso solo per ridere. Beh, dovevano trovare un modo per rendere un cattivo ancora più malvagio del protagonista cattivo canonico.

Hanno anche decapitato la fidanzata del migliore amico del Boss, che, ancora una volta, probabilmente non è così terribile come le cose a cui il giocatore sottopone la sfortunata popolazione di Santo Lleso (soprattutto con oggetti di natura indicibile) tra una missione e l’altra.

3 Tomb Raider: Underworld (2008)

La prima apparizione del gemello malvagio di Lara è stata in Tomb Raider Anniversary, in cui l’intrepida esploratrice scopre un imitatore senza pelle che copia tutti i suoi movimenti (e fa persino male a Lara se colpito). Tuttavia, questo non era un vero sosia di Lara, come si vede in Tomb Raider: Underworld.

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Il Doppelgänger sembra essere un riflesso distorto di Lara, con la sua classica attrezzatura e aspetto, sebbene con i capelli rossi scuri e gli occhi dorati. Più veloce e più forte dell’originale, era anche sotto una sorta di controllo mentale in quel momento (cosa che direbbe un clone malvagio!) ma riesce a liberarsi dall’incantesimo alla fine.

2 Metal Gear Solid

Anche se Solid Snake e Liquid sono tecnicamente gemelli, sono anche copie clone del leggendario soldato Big Boss. Anche se la genetica diventa un po’ scientificamente confusa, Liquid è presumibilmente il clone che ha ereditato tutti i “geni recessivi” di Big Boss, ma nella telefonata finale di Metal Gear Solid con il presidente (anch’egli un clone, non preoccupatevi), si scopre che in realtà era il più forte dei due, rendendo la sua sconfitta ancora più soddisfacente.

Sembra piuttosto ovvio alla fine del gioco, considerando il numero di proiettili che il vecchio Liquid prende da una mitragliatrice durante la sequenza di fuga in auto, la sua caduta da Metal Gear e la sua capacità di ingannare persino il suo gemello/clone con un paio di occhiali da sole.

1 Dragon Ball Fighter Z (2018)

È difficile eguagliare i livelli di potere dei combattenti nell’universo di Dragon Ball, quindi quale modo migliore per pareggiare le carte se non farli combattere tra loro? Ogni clone ha circa la stessa forza e le stesse mosse, ma manca la “scintilla essenziale” che rende speciali ciascuno dei combattenti (e i cattivi).

Presumibilmente, perché sono depressi per la loro mancanza di autonomia, ogni clone appare con abiti più scuri rispetto ai loro veri corrispettivi e tende ad avere occhi rossi sinistri, presumibilmente simbolo della loro origine come cloni dell’Esercito del Nastro Rosso (o semplicemente perché gli occhi rossi sono sinistri).

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